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venerdì 4 dicembre 2015

Si puo' eliminare la cellulite ?


Si puo' eliminare la cellulite ?

Oggi diventiamo un po'

Maghi


E con un infuso Speciale mandiamo via la CELLULITE
 

Ci stai? 

 

 

Prima, cerchiamo di capire bene cosa è 


La cellulite è un "infiammazione del tessuto sottocutaneo", con infiltrazione di noduli - dolorosi al tatto - e di depositi di grasso; è un processo degenerativo dei tessuti connettivi ed adiposi che colpisce il 95-98% della popolazione femminile e molto raramente quella maschile. 

Sarebbe più corretto definirla 
CELLULALGIA, PANNICULOPATIA O INDURIMENTO CELLULALGICO 

In ogni caso, la cellulite va considerata non solo come problema estetico, ma come una vera e propria malattia. O meglio come una importante INFIAMMAZIONE
(Ricordiamoci che tutto ciò che finisce con ...ITE è un infiammazione) 

E NON VA CONFUSA CON LA MASSA GRASSA.
 
Per cui trattarla con massaggi, creme, ginnastica...serve veramente a poco... MOLTO POCO
 
Risparmiate soldi 


Generalmente la cellulite si presenta in quattro modi diversi a seconda del livello di gravità:
- non si vede, se non comprimendo con le dita la zona interessata ed in condizioni di particolare illuminazione.
-si intravede, si apprezzano ombre leggere, segni di rilievi e grumi cellulitici disegnati sulla pelle.
-il grasso che preme contro le fibre cutanee forma piccole protuberanze, rendendo l'epidermide ruvida e creando la classica pelle a buccia d'arancia.
-presenta buchi e nodosità, si assiste ad un inspessimento del tessuto sottocutaneo e ad un aumento della consistenza di tutta la cute, accompagnato da diminuzione della sua elasticità.
La struttura al tatto non è uniforme, ma granulosa ed indurita. La zona e dolorante perché i filamenti nervosi sono compressi dall'inspessimento delle fibre connettive. 

Possiamo distinguere 3 tipi di cellulite:
 
COMPATTA: localizzata generalmente sulla parte superiore ed esterna delle cosce e nei
glutei; presente in genere in ragazze molto giovani.

MOLLE: localizzata, generalmente, nell'interno delle cosce e nelle braccia; presente di norma in donne oltre i 30 anni.

EDEMATOSA: legata a disturbi del circolo venoso; colpisce in genere gli arti inferiori. 

Nel 60% dei casi i 3 tipi di cellulite sono associati. 

La sintomatologia è caratterizzata da calore al tatto, sensazione di peso e stanchezza nelle gambe, formicolii alle dita dei piedi, facilità ai lividi, dolori muscolari ed alterazioni locali nei capillari, con rottura degli stessi

Le zone in cui si localizza di preferenza sono le natiche, il ventre, i polpacci, l'esterno delle cosce, la nuca e le braccia. Anomalie frequenti sono il cosiddetto "stivale" - in cui la cellulite colpisce la caviglia, il polpaccio ed il ginocchio, dando origine a disturbi circolatori - il "salsicciotto" - con cellulite localizzata nella zona posteriore della coscia, vicino all'articolazione del ginocchio - e la "culotte de cheval" o "pantaloni da cavallerizza", con eccessiva iperlordosi lombare ed addome prominente, rilassamento muscolare e cellulite nella zona dei glutei e delle cosce.

Ma come mangiamo? 




ALIMENTAZIONE E CELLULITE

Come abbiamo visto la cellulite è un'infiammazione tissutale, soste
nuta da problemi circolatori e da uno stato di intossicazione generale. 

 Di conseguenza la dieta dovrà mirare, congiuntamente agli altri trattamenti, alla disintossicazione dell'organismo. 

Elenchiamo di seguito alcuni punti da ricordare nell'impostazione di uno schema dietetico in presenza di cellulite: 

Bere molta acqua (è importante per disintossicare l'organismo) 

Consumare molta frutta e verdura, sempre allo scopo di depurare, ma soprattutto per l'apporto di vitamine e minerali; dare la preferenza ai prodotti contenenti potass
io (per favorire la diuresi), come le banane, i meloni, i kiwi e soprattutto l'ananas (per la sua efficacia antinfiammatoria), gli asparagi, l'aglio ed i porri. 


Usare supplementi vitaminico-minerali poiché come abbiamo visto è alquanto difficile riuscire a coprire il fabbisogno ottimale. 

Dare molta importanza alle vitamine "anticellulite" A-C-E; la vitamina A contrasta la perdita di elasticità del tessuto connettivo, la vitamina C contribuisce alla sua sintesi (rinforzando
le pareti dei vasi sanguigni e linfatici, ed ostacolando edemi e stasi venosa degli arti inferiori), mentre la vitamina E agisce sul tessuto connettivo invecchiato favorendone le rigenerazione e la ristrutturazione. Sono comunque importanti anche le vitamine del gruppo B, perché contribuiscono - tra l'altro - al riequilibrio della flora batterica intestinale. 

Utilizzare cibi con molte fibre; un giusto apporto di fibre favorirà la peristalsi e l'evacuazione intestinale. 

Eliminare i cibi che creano intolleranze; se i sospetti ricadono su determinati alimenti, per la comparsa di sintomi come nausea, vomito, diarrea e crampi addominali Diversamente, l'ingestione di tali cibi procurerebbe uno stato di intossicazione e di ritenzione idrica. Ad esempio, il latte ed i latticini DOVREBBERO ESSERE BANDITI 

Eliminare o limitare l'uso di bevande nervine: the, caffè e cioccolato possono agire negativamente sul sistema nervoso; inoltre, l'eccesso di queste sostanze provoca tossicità ed irritazioni gastroenteriche, oltre ad inibire l'assimilazione di alcune vitamine. Dovendo utilizzare il caffè, preferire quello solubile per il suo elevato contenuto in potassio. 

Curare invece l'apporto di acidi grassi essenziali (EFA).

Non utilizzare lassativi, l'abuso dei quali può provocare a lungo andare atonie intestinali e
lesioni. 

Non utilizzare diuretici nel tentativo di eliminare la ritenzione idrica; molte donne ricorrono a questo sistema, che però risulta inutile e controproducente perché regala risultati solo temporanei e crea un circolo vizioso che a lungo andare può dare problemi di salute anche gravi. 

Dunque per fare “Due conti” se abbiamo cellulite...
il motivo E SOLO PERCHE ABBIAMO FATTO IL CONTRARIO DI QUELLO CHE ABBIAMO IMPARATO
ORA


MA ORA VENIAMO AI RIMEDI 


Senz’altro la natura ci vien in aiuto e con degli infusi speciali possiamo fare dei miglioramenti, e in qualche caso delle vere proprie magie 

Per cui iniziamo subito a fare un infuso insieme 



SCOPRIAMO INSIEME COSA OCCORRE

Il magnesio
 
È un minerale importante per l'attività e l'equilibrio del sistema nervoso. Indispensabile nel metabolismo di lipidi, proteine e glucidi, permette anche la produzione di energia.
Scopriamolo meglio. 

Benefici e proprietà 

Il magnesio è essenziale per l’attività e l’equilibrio del sistema nervoso: svolge un’azione distensiva e calmante e attenua l’eccitabilità dei nervi e dei muscoli.
Riduce la secrezione dell’adrenalina e si rivela efficace per sciogliere i crampi e rilassare le tensioni, ad esempio in caso di mal di testa e contro il nervosismo, intestino irritabile, tachicardia e dolori allo stomaco. 

La carenza di magnesio 

Si verifica in condizioni di stress o di traumi a livello psicofisico e produce disturbi neuromuscolari (spasmofilia, difficoltà di concentrazione, insonnia, ecc.), malattie cardiocircolatorie e gastrointestinali. 

Se il magnesio comincia a mancare nelle cellule, il corpo lo preleva dalle proprie riserve, ovvero dalle ossa e dal fegato, causando i primi sintomi di carenza. 

Il magnesio è inoltre essenziale per il processo di mineralizzazione e di sviluppo dell'apparato scheletrico. 

 Una carenza di magnesio è stata collegata a malattie cardiache, battito irregolare e palpitazioni. 

Recenti studi hanno infatti dimostrato che diete ricche di magnesio possono favorire la riduzione della pressione sanguigna, specialmente fra gli anziani, ed evitare l’insorgere di disturbi cardiaci. 

Il magnesio negli alimenti 

Il magnesio è un minerale presente in vari alimenti, soprattutto di origine vegetale. Si può infatti trovare in abbondanza in verdure a foglia verde, come bietole, carciofi e spinaci, frutta secca, noci, mandorle, anacardi, arachidi, pistacchi e nocciole ne sono ricchi, e legumi come lenticchie e fagioli. 




Anche la frutta è ricca di magnesio, come il kiwano, un frutto speciale dalle proprietà reidratanti e antiossidanti. Le banane contengono tre volte tanto il magnesio presente in prugne, arance, mele e pere. La carne, il pesce e il latte sono fonti di minore importanza. Il frutto di Noni (Morinda citrifolia) contiene minerali come magnesio, ferro, potassio, selenio, zinco, calcio, sodio, rame e zolfo. 

IL corpo di un adulto contiene circa 25 mg di magnesio; più della metà si trova nelle ossa, circa un terzo nei muscoli, il resto è distribuito principalmente nel sangue, nel fegato, nei reni e nell’apparato digerente
.
Effetti della carenza di magnesio 

Si parla di carenza di magnesio quando la concentrazione plasmatica è inferiore a 1,9 mg/dl.
I sintomi della carenza di magnesio sono diversi e aspecifici; sono, cioè, comuni a quelli di numerose condizioni patologiche. I più noti sono:
> astenia,
> irritabilità,
> umore depresso, > crampi muscolari, > tremori,
> insonnia.


In gravidanza, la carenza di magnesio può causare contrazioni uterine, con conseguente rischio di parto prematuro. Nelle donne in età fertile, un apporto insufficiente di magnesio si associa spesso a una sindrome premestruale e mestruale dolorosa.
Magnesio: minerale contro la depressione


Prevenire la carenza di magnesio

Quando il magnesio assunto con la dieta non è sufficiente, si può far ricorso a specifici integratori.

 La supplementazione di magnesio viene consigliata soprattutto durante alla gravidanza, in caso di sindrome premestruale dolorosa e alle donne in menopausa. 

Un altro fattore di rischio per la carenza di magnesio è l’eccessiva sudorazione; gli integratori che contengono questo minerale vengono dunque consigliati anche alle persone che praticano un’intensa attività sportiva e a chi soffre di iperidrosi (eccessiva sudorazione).


CARENZA DI MAGNESIO?




Cause della carenza di magnesio

La carenza di magnesio può essere causata da molteplici fattori: 
spesso quando si seguono diete non bilanciate
in cui il metabolismo basale viene sottoposto a stress, può esserci un apporto insufficiente di magnesio, quando la funzionalità intestinale non è integra

ORA AGGIUNGIAMO... 

Potassio, proprietà e benefici

Il potassio è un elemento chimico dalle proprietà antibatteriche

Benefici del potassio 

Ha un legame così forte con l'acqua così come il principio nutritivo è fortemente legato agli all’eliminazione dell'acqua e alla sudorazione. 

Basta pensare che la diarrea e vari disturbi legati ai problemi ai reni possono causare carenza di potassio. 

La carenza di potassio può essere causata da un’alimentazione povera di frutta e verdure. Lo zucchero raffinato può rendere le urine alcaline, ciò impedisce ai minerali di essere trattenuti in soluzione. 

Per cui...da quanto tempo mangiamo pasta e pane BIANCO ?? 


Gli alimenti ricchi di potassio come frutta secca, fagioli e semi di zucca, sono importanti per la salute dell'organismo perché utili per il sistema scheletrico, la pelle e i capelli.

Principali alimenti ricchi di potassio

Il potassio è un minerale presente in vari alimenti, soprattutto di origine vegetale, ecco quali. 

Banane
Uva
Albicocche e fichi secchi Semi di zucca


ORA AGGIUNGIAMO... 


Tarassaco, quando e come

Il tarassaco (Taraxacum officinale)
È una pianta appartenete alla famiglia delle Asteracee. Con le sue proprietà depurative e antinfiammatorie, è un ottimo alleato nella cura delle malattie legate al fegato.

Scopriamolo meglio. 

Proprietà del tarassaco

La radice del tarassaco possiede proprietà depurative, in quanto stimola la funzionalità biliare, epatica e renale, cioè attiva gli organi emuntori (fegato reni pelle) adibiti alla trasformazione delle tossine, nella forma più adatta alla loro eliminazione (feci, urina, sudore). 

Proprietà purificanti, antinfiammatorie e disintossicanti nei confronti del fegato:  

favoriscono l’eliminazione delle scorie (zuccheri, trigliceridi, colesterolo e acidi urici) rendendo il tarassaco una pianta epatoprotettiva, indicata in caso di insufficienza epatica, itterizia e calcoli biliari. 

Stimola, inoltre, le secrezioni di tutte le ghiandole dell’apparato gastroenterico (saliva, succhi gastrici, pancreatici, intestinali) e la muscolatura dell’apparato digerente producendo un’azione lassativa secondaria. 

Nella tradizione contadina il tarassaco è anche conosciuto come “piscialetto”, appellativo che suggerisce le proprietà diuretiche. Di tali proprietà sono responsabili i flavonoidi e in parte i sali di potassio, che stimolano la diuresi favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
La sua assunzione è perciò indicata in caso di ritenzione idrica, cellulite e ipertensione.

Infine il tarassaco è in grado di riattivare la funzione immunologica e potenziare la risposta immunitaria del sistema linfatico. L’ossido nitrico (NO), in esso contenuto, è implicato nei processi di regolazione e difesa del sistema immunitario: 
agisce infatti come un messaggero intracellulare stimolando l’attività fagocitaria delle cellule.

ORA AGGIUNGIAMO... 


Betulla, quando e come utilizzarla
La betulla (Betula pendula)
 
È una pianta perenne della famiglia delle Betulaceae, utilizzata per la cura della

cistiteProprietà della betulla 

Le foglie di betulla sono utilizzate in fitoterapia per le proprietà diuretiche e depurative, conferite dai flavonoidi, ossidi sesquitepenici, tannini (leucoantocianidine), Vitamina C, acido betulinico, clorogenico e caffeico, resine e olii essenziali.

L’azione depurativa è coadiuvata da quella diuretica.

L’incremento di emissione di urina facilita l’eliminazione dell'acqua e delle sostanze in eccesso, accumulate nell’organismo, come il colesterolo e gli acidi urici che provocano reumatismi e gotta.
 Per questo motivo la betulla è impiegata nella cura dell’ipertensione e della ritenzione idrica.  

L'effetto diuretico agisce anche in maniera preventiva rispetto alla formazione di renella e diventa una sorta di "lavaggio antisettico nelle affezioni delle vie urinarie, come la cistite. 

La pianta inoltre è uno dei rimedi elettivi nella cura della cellulite, in quanto aiuta l’eliminazione e la scomparsa dei noduli fibroconnettivali, caratteristici di questo inestetismo cutaneo, attività analgesica e antiinfiammatoria

La proprietà detossinante è rivolta al nostro sistema linfatico che utilizza la potente azione drenante della linfa per  

depurare l’organismo da tossine in eccesso, che trattengono i liquidi: cure farmacologiche, terapie cortisoniche o ormonali, iperuricemia e ipercolesterolemia. 

Il migliore impiego terapeutico della linfa di betulla è quello riguardante il trattamento della cellulite, perché riduce nettamente l'impastamento e la componente dolorosa, ed elimina i liquidi ristagnanti nei tessuti. E della cellulite grazie alle sue proprietà diuretiche e depurative 

ORA AGGIUNGIAMO...







CARCIOFO 

Le proprietà
I carciofi rappresentano una vera e propria miniera di principi attivi e vantano particolari virtù terapeutiche. 

Hanno pochissime calorie, sono molto gustosi ed hanno molte fibre, oltre ad una buona quantità di calcio, fosforo, magnesio, ferro e potassio. Sono dotati di proprietà regolatrici dell’appetito, vantano un effetto diuretico e sono consigliati per risolvere problemi di colesterolo, diabete, ipertensione, sovrappeso e cellulite.

Sono anche molto apprezzati per le caratteristiche toniche e disintossicanti, per la capacità di stimolare il fegato,  
calmare la tosse e contribuire alla purificazione del sangue, fortificare il cuore, dissolvere i calcoli.  

I carciofi contengono molto ferro grazie a due sostanze: la coloretina e la cinarina, presente in concentrazione massima durante la formazione del capolino, che è poi la parte della pianta che viene usata in cucina. 

Queste sostanze sono in grado di provocare un aumento del flusso biliare e della diuresi e in particolare la cinarina, svolge un ruolo importante poiché riesce ad abbassare il livello del colesterolo

Per ottenere un vero beneficio, occorrerebbe consumare questo il carciofo nella misura di 300 gr. al giorno per un periodo piuttosto lungo.

Gli studiosi hanno anche riscontrato proprietà rigeneratrici del parènchima epatico, oltre alla capacità di migliorare le funzioni secretive e motorie del tubo digerente, favorendo anche la peristalsi

La qualità “bardana” del carciofo, particolarmente apprezzata, ha un effetto depurativo soprattutto per quanto riguarda la pelle, specialmente quella molto grassa, ma anche in caso di acne e foruncoli in genere.


ORA AGGIUNGIAMO... 


Vitamina D 

La vitamina D riveste un ruolo fondamentale nel:

Costruire le ossa favorendo l’assorbimento del calcio

Permettere che il sistema immunitario adempia alle sue funzioni in maniera sana Aiutarvi a ridurre il rischio di avere raffreddori

Aiutare a dare un’immunità nata al corpo come protezione dal virus dell’influenza Prevenire diverse malattie

Mineralizzare le ossa

Perdere peso


Mantenere
l’agilità mentale, soprattutto negli anziani


ORA AGGIUNGIAMO... 


La Vit C, Calcio, Ferro E Voilà, l’infuso è fatto 



E la cellulite è un ricordo! 


Sai una cosa?
Dato che anche io, anche se faccio Sport, ho ritenzione idrica, e porca %%$$%&&%$£”% &/ ( imprecazioni varie)
tutto la ritenzione idrica mi va nella “panza” e nei fianchi... 


E per essere sicuro che se qualcuno mi chiede: “Senti, ma tu OGGI, hai preso le giuste proporzioni di
Vit C, D, Magnesio, Potassio, Calcio, Ferro, Tarassaco, Betulla, Carciofo?” 
Gli rispondo 

Perché oggi, questo infuso è già pronto!  

Si in una bustina, liofilizzata 

E sono sicuro che sai che la liofilizzazione,
(gli astronauti che devono avere psiche e fisico alla massima Eccellenza, lo sanno MOLTO BENE) 

È il sistema in assoluto più certo, sicuro, di avere la forma più pura e integra di un alimento
Si, prendo l’infuso in bustina liofilizzata 
e Voilà Semplice, 
Magico, no Stress, 
Risultati certi
Semplifico la vita! 

Forse hai delle domande,

forse hai curiosità,

forse vuoi spiegazioni 

ti rispondiamo

invia un'email a 
teamcoachforlife@gmail.com
 

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