Selezioniamo persone straordinarie

martedì 25 agosto 2015

GLI ERRORI PIU' COMUNI CHE SI FANNO CREDENDO COSI' DI PERDERE PESO...



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Senza accorgersene molti di noi commettono errori in campo alimentare compromettendo la linea e spesso anche la salute.
Cerchiamo di capire quali sono gli errori alimentari più frequenti.

cereali-integrali   Eliminare totalmente i carboidrati- Eliminare i carboidrati è il tipico errore di chi si mette a dieta. Questi macronutrienti costituiscono la nostra benzina, ci forniscono infatti l’energia giusta per affrontare gli impegni quotidiani ed eliminarli non va bene. Piuttosto vanno ridotti e scelti tra frutta e verdura e cereali integrali, anche alternativi al solito frumento come farro, miglio grano saraceno, quinoa, riservandoli alla prima parte della giornata per dare all’organismo il tempo di smaltirli.
omega3_03   Eliminare i grassi – la prima cosa che ci viene in mente quando dobbiamo star leggere è andare sul light eliminando i grassi. Non è così che ci si alleggerisce! I grassi vanno comunque consumati, ma scelti tra quelli benefici, ad esempio frutta secca, olio d’oliva, olio di cocco, burro ghee, pesce grasso come il salmone.
Saltare-i-pasti-per-dimagrire  Saltare i pasti – credete davvero che saltare i pasti faccia perdere peso? No, perchè l’organismo va in riserva e nel pasto successivo tenderete a mangiare di più anche perchè vi arriverete più affamati. Meglio un pasto leggero, soprattutto di sera, a base di proteine che saziano e non fanno salire l’indice glicemico.
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LE 10 SPEZIE DELLA SALUTE


LE 10 SPEZIE DELLA SALUTE

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Le spezie sono delle alleate davvero preziose, non soltanto in cucina, per insaporire i nostri piatti, ma nella vita di tutti giorni, per la protezione della salute e per la prevenzione delle malattie. Alcune spezie, più di altre, sono ricche di proprietà benefiche in grado di rafforzare il nostro sistema immunitario e di regolare i livelli del colesterolo e degli zuccheri nel sangue.
Arricchiamo la nostra vita con un tocco di cannella, curcuma, zenzero…e non solo!

1) Curcuma

La curcuma è una spezia di origine orientale, dalle proprietà a dir poco portentose. Studi recenti ne hanno messo in luce l’utilità per la prevenzione del diabete di tipo 2 e per proteggere l’organismo dalle infezioni. La curcuma, infatti, rafforza il sistema immunitario. Presenta inoltre proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e antiossidanti

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2) Zenzero

Le virtù dello zenzero sono a dir poco straordinarie. Lo zenzero favorisce la digestione ed aiuta l’organismo a depurarsi. E’ perfetto per la preparazione di tisane da assumere per la cura e la prevenzione di mal di gola, raffreddore e influenza. Studi scientifici ne hanno dimostrato l’efficacia come antidolorifico in caso di artrite. Contribuisce inoltre a ridurre la cellulite, i gonfiori e i ristagni acquosi, entrando di diritto tra le spezie brucia-grassi, oltre che salutari.

zenzero

3) Peperoncino

Il peperoncino stimola il metabolismo e la digestione. I suoi effetti benefici sono soprattutto depurativi. Un pizzico di peperoncino contribuisce a favorire la circolazione sanguigna ed a tenere sotto controllo i livelli degli zuccheri nel sangue. Una varietà particolare di peperoncino, il pepe di Cayenna, è rinomata per la sua capacità di tenere sotto controllo il colesterolo e per il suo effetto antidolorifico e antinfiammatorio.

pepe di cayenna

4) Noce moscata

La noce moscata è una spezia di solito sottovalutata. E’ interessante sapere che la noce moscata viene impiegata in omeopatia. Ad esempio, risulta utile in caso di pressione bassa e di reumatismi. Viene inoltre utilizzata per le malattie che colpiscono i bronchi e per i problemi di digestione. Le proprietà benefiche della noce moscata sono garantite dai preziosi oli essenziali in essa contenuti. Non deve essere assunta in quantità troppo eccessive, essendo un vero e proprio alimento medicinale.
noce moscata

5) Cumino

Il cumino è una delle principali spezie della salute nell’Ayurveda, la medicina tradizionale indiana. E’ ricco di ferro ed è adatto alla stagione invernale, per via del suo potere riscaldante. E’ efficace nella riduzione del colesterolo e dei livelli degli zuccheri nel sangue. Viene ritenuto efficace per il miglioramento della risposta immunitaria e nel contrastare l’osteoporosi.

cumino

6) Chiodi di garofano

I chiodi di garofano sono ritenuti benefici dalla medicina naturale per alleviare i dolori legati all’artrite. Contengono infatti una sostanza in grado di interrompere i processi di un complesso proteico che è stato correlato all’insorgere di disturbi infiammatori, quali l’artrite stessa. Sono un antibatterico naturale adatto per la preparazione di infusi da ottenere tramite decotto e da impiegare come collutorio. L’infuso deve essere filtrato e lasciato raffreddare prima di essere utilizzato.

chiodi di garofano

7) Cardamomo

Il cardamomo è la terza spezia più rara al mondo, dopo zafferano e vaniglia. Impariamo dunque ad utilizzarlo con parsimonia, come se fosse un vero e proprio medicinale. Può essere impiegato, ad esempio, per aromatizzare il caffè. Il cardamomo è utile in caso di tosse e raffreddore, per tutte le infiammazioni delle vie aeree e per favorire il dimagrimento. Stimola il metabolismo. I semi di cardamomo possono essere masticati oppure impiegati nella preparazione di tisane.

cardamomo

8) Cannella

I motivi per aggiungere un pizzico di cannella nella nostra alimentazione e nella preparazione delle tisane sono tanto numerosi quanto le sue proprietà benefiche. La cannella regola gli zuccheri nel sangue, riduce i dolori causati dall’artrite, migliora la memoria, è un alleato prezioso contro il raffreddore e il mal di gola. Le sono state infine attribuite proprietà anticancro.

cannella

9) Curry

Una delle spezie principali contenute nel curry è la curcuma. Si tratta di un mix indiano ormai utilizzato in tutto il mondo per aromatizzare le spezie. Nel curry la curcuma è accompagnata da zenzero e pepe nero, due alimenti che ne potenziano le proprietà benefiche. Esso può inoltre contenere cumino, cardamomo e chiodi di garofano, oltre allo zafferano, un insieme di spezie davvero salutare.
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10) Anice stellato

L’anice stellato viene considerato come un vero e proprio antibiotico naturale. Da esso viene estratto un olio essenziale impiegato in medicina ed erboristeria per la preparazione di farmaci e rimedi naturali. E’ un antiossidante e un antimicotico. Contrasta in maniera efficace la presenza di virus e batteri. Viene impiegato per la preparazione di liquori, mix di spezie e dolci.

anice stellato


5 MOTIVI PER CUI DEVI DIMAGRIRE!

Forse anche tu conosci qualcuno molto veloce a mettersi in fila per l’ipad..aspettando il conto alla rovescia che apra le porte all’ultimo modello Apple..
Ma non è certo questo il conto alla rovescia a cui mi riferisco..
A quale conto allora?
Forse anche tu, come me..
credi che la consapevolezza sia alla base dell’azione, quindi ti voglio far accedere al conto alla rovescia che ti darà maggiore consapevolezza, con la convinzione che questo sarà il primo passo per arrivare ad evitare che tu debba seguire l’ultimo consiglio lanciato nel servizio del TG2, che hai visto sopra.
Lasciati dire che sono intimamente convinto che per aiutarti a capire i motivi per cui è fondamentale dimagrire sia fondamentale che tu provi per ora a fare solo questo..

Conto alla rovescia chiamato: 5 pericoli dell’essere in sovrappeso

Già lo saprai,
tuttavia molti continuano a ignorarlo.
L’obesità e il sovrappeso sono un grande problema
che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, in particolare gli Stati Uniti e l’ Europa (compreso il nostro Bel Paese, i dati Istat sono impressionanti).
Si tratta di un’epidemia che deve essere contenuta prima che colpisca drasticamente la vita di tante persone.
Ci sono numerosi svantaggi dovuti all’obesità e il sovrappeso, compresi tra “grave” e “spaventoso”.
La maggior parte dei pericoli di obesità/sovrappeso rientrano in uno dei 5° punti che di seguito ti ho elencato, dal meno grave al più grave, e che se conosci qualche persona in sovrappeso, o peggio obesa, rappresentano per lei il Suo Conto Alla Rovescia

5° Gli obiettivi sono difficili o impossibili da realizzare:

Le persone obese, a prescindere da ciò che desiderano, devono affrontare una strada molto più difficile, quando si tratta di raggiungere il proprio successo. L’obesità gioca un fattore cosi grande da compromettere o provocare il ristagno dei progressi.
Prendiamo, ad esempio, un ragazzo obeso di nome Mr. X che vuole intraprendere una carriera in uno sport come il calcio.
Mr. X vuole svolgere qualche azione sul campo per dimostrare che merita un ruolo in una squadra e così insiste nel provare a vincere alcune sfide e partite.
Tuttavia, a meno che le sue abilità siano eccezionalmente superiori agli altri giocatori di normo peso, suoi compagni di squadra o suoi avversari, e abbia la velocità necessaria per sfruttarle, è probabile che il sogno di Mr. X non potrà mai diventare realtà, finché non affronta l’obbligo di rientrare in un peso forma eccellente.
Praticare molti sport, a maggior ragione se competitivi, diventa fortemente penalizzante per chiunque sia in sovrappeso.
L’unica speranza di una persona in sovrappeso è quella di dimagrire con le proprie forze o trovare un gruppo, una community di persone determinate ed entusiaste di condividere strumenti pratici ed efficaci per raggiungere uno stato di efficienza fisica e di rilassamento psico-emotivo.
Uno stato che si può estendere tramite pratica sportiva e nutrizione costante, per cui, dimagrire diventa un percorso di sviluppo e miglioramento personale .
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4) Rapporti sociali:

Uno dei principali problemi di essere obesi o in sovrappeso è la ”gente”! Tante volte ho constatato di persona, in diverse occasioni, che molti guardano con disprezzo e con derisione chi è fortemente in sovrappeso.
Diventano oggetto di scherno, vengono respinti e allontanati quasi come se il loro problema fosse contagioso.
Questo porta la persona ad isolarsi a sua volta sempre di più fino ad evitare qualsiasi tipo di contatto con il resto della società, in modo da non dover affrontare ogni giorno tali situazioni, alquanto sgradevoli e imbarazzanti.

3) Problemi con l’altro sesso:

Molti studi hanno dimostrato che esiste una relazione tra l’obesità e l’inettitudine sessuale. È comune per i soggetti obesi di entrambi i sessi soffrire di mancanza di godimento sessuale, di calo sia delle prestazioni che del desiderio.
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Se l’individuo non cura l’aspetto del sesso, questo sarà uno degli svantaggi maggiori in grado di innescare tutta un’altra serie di problemi e disturbi sopratutto di tipo psico-emotivo sia per se stesso che per coloro che gli stanno intorno.

2) La sensazione di depressione:

Conseguenza inevitabile del punto 4 e 3 è appunto la depressione!
Statisticamente, l’obeso è maggiormente predisposto a soffrire di depressione di coloro che non sono in sovrappeso, e con questo intendo depressione vera e propria. Capita che alcuni mostrino un accenno di essa, oppure facciano di tutto per nasconderlo.
La depressione e l’obesità sono molto legate perché è chiaro che, coloro che si trovano in questa condizione di sovrappeso, diventano consapevoli dei molteplici svantaggi che li affliggono.
  • sanno come sono ogni volta che si guardano,
  • sanno il pregiudizio che devono sopportare,
  • sanno che esistono conseguenze mediche gravi associate al loro peso,
  • sanno che non possono raggiungere determinati obiettivi o
    comunque di dover superare ostacoli maggiori per riuscire a farlo.
Essendo tutto questo molto frustrante e stressante per ognuno di loro, aumenta la possibilità che si manifestino depressioni più o meno gravi.

1) Deterioramento Salute:

I rischi per la salute legati all’obesità sono innumerevoli e maggiormente si è in sovrappeso, più dure saranno le conseguenze.
I rischi per la salute legati all’obesità includono:
  1. diabete di tipo 2,
  2. ipertensione,
  3. complicazione in gravidanza,
  4. insonnia,
  5. problemi cardiaci,
  6. rischi ictus,
  7. livelli di colesterolo anomali,
  8. mancata capacità motoria,
  9. apnee nel sonno,
  10. osteoartrite,
  11. disturbi della cistifellea,
  12. sindrome del fegato grasso…ecc.
Senza dimenticare i problemi legati al rischio di contrarre diversi tipi di cancro.
La gravità di questi problemi rende senza dubbio questo 5° punto,
”deterioramento della tua salute”
Il principale svantaggio e pericolo derivante dall’essere obesi.
Per questo motivo, quindi, merita il 1° posto nella ”Top Five” dei pericoli legati al sovrappeso e obesità.
Se conosci qualcuno in questa condizione, questi pericoli dovrebbero stimolarlo a invertire la marcia e ad occuparsi maggiormente della propria salute
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Già…Domanda stupida…
Tuttavia può essere ancora più stupida la tua scelta quotidiana che rappresenta la tua risposta a questa domanda. Quindi:

Come capire se hai motivo di dimagrire d’urgenza?

Il modo più semplice per capire se sei in sovrappeso è valutare il tuo indice di massa corporea, che si calcola come rapporto tra peso (in chilogrammi) ed altezza al quadrato (in metri).
Un altro modo per scoprire se il tuo peso può provocarti dei rischi per la salute, è quello di misurarti il girovita: questo, da solo, non è sufficiente per capire se sei in sovrappeso, ma indica se hai del grasso in eccesso sull’addome.
È un’indicazione importante, perché il grasso in eccesso sull’addome può far aumentare i rischi in misura maggiore, rispetto al grasso presente nelle altre parti del corpo.
Se sei una donna con girovita maggiore di 90 cm, oppure un uomo con girovita maggiore di un metro, con ogni probabilità corri maggiori rischi di soffrire di disturbi connessi all’obesità.

L’azione ”segreta” è sempre questa..tutto il resto è aria fritta..

Ora dovresti aver capito un po’ più chiaramente:
E’ possibile diminuire i rischi per la salute se dimagrisci, se farai un’attività fisica regolare e se mangi in modo sano…
Là fuori ci sono tanti rimedi per farlo…buona caccia al tesoro!
dimagrire
Ma se invece…
non vuoi rischiare di perdere tempo e soldi..
Io ho già trovato e studiato un metodo per te, e non sbaglia! Garantito al 100% :-)
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Devi perdere 10 kg urgentemente?

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  2. scrivimi compilando il Modulo di consulenza!
Vuoi affrontare il tuo problema di Sovrappeso?
Altra domanda apparentemente stupida..
Tu puoi farlo..
Evvero avrai già provato a farlo decina, centinaia di volte..

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E allora?

Ricorda è solo questione di avere..
guarda: lo spiega molto bene il breve Video

La Volontà..è Tutto ciò che ti serve!

Dimostrami quant’è forte la tua: scrivendomi..
E io ti insegnerò la ”scorciatoia collaudata” per raggiungere il tuo obiettivo di peso forma..
Un saluto sinceramente partecipe e un augurio di poterti presto conoscere per aiutarti concretamente nel tuo eroico percorso verso un nuovo corpo
.
.
Che fai ci pensi?
Agisci..carta e penna Forza!!
Il peso forma, il successo, la felicità, La vita è solo di chi agisce!

COME DIMAGRIRE CON IL GANODERMA LUCIDUM (Reischi)

Come dimagrire con Reishi?? Una delle principali domande che mi arrivano sulla pagina facebook, soprattutto da parte delle donne, è se il Ganoderma fa davvero dimagrire e come perdere peso con reishi. Per questo motivo ho deciso di scrivere questo articolo: vorrei cercare di spiegare quali sono le caratteristiche del reishi per quel che riguarda la dieta, il dimagrimento e il nostro aspetto fisico.
Leggendo alcuni articoli sul web ho notato che c’è molta confusione a riguardo. Molti fornitori, cercando di ottenere più clienti, affermano che il Ganoderma Reishi dimagrisce e praticamente promettono miracoli sulle capacità del Reishi per farti perdere peso.
Attenzione: il Ganoderma “da solo” non fa dimagrire.
Il Ganoderma Lucidum, come qualsiasi altro integratore alimentare tradizionale, non fa miracoli. Questo significa che “da solo” non ti aiuterà a perdere peso né ti farà diventare una modella in pochi mesi. Non credere a chi ti dice queste cose perché non è vero.
Ora vedremo come dimagrire con reishi, cosa può fare per te il Ganoderma, per quel che riguarda il peso, l’obesità e l’aspetto fisico.
Come Perdere Peso con Reishi: Il Ganoderma Lucidum come parte della dieta
Il Ganoderma Lucidum, come ti ho detto poco fa, è un integratore alimentare. Questo significa che non può sostituire una dieta sana ed equilibrata, ma la deve completare.
Se seguirai una routine alimentare adatta ai tuoi obiettivi (dimagrire, mantenere il tuo peso, anticolesterolo, ecc…), il Ganoderma Lucidum ti aiuterà ad ottenere più velocemente i risultati.
Perché il Ganoderma ti aiuta a perdere peso, quali sono i benefici?.
Ci sono diversi punti che bisogna considerare per capire come il Ganoderma Lucidum, nella dieta quotidiana, può aiutarti a perdere peso e sapere come dimagrire con reishi .
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Aumenta il metabolismo
Diversi studi hanno dimostrato la capacità del Ganoderma Lucidum di aumentare il tasso metabolico. Questo significa che il tuo corpo usa più energia per realizzare la digestione, ovvero più calorie vengono bruciate in modo che si riducano i depositi di grasso e il tuo peso possa diminuire.
I polisaccaridi del Ganoderma migliorano la digestione
Uno dei principali componenti del Ganoderma, i polisaccaridi, hanno una potente attività disintossicante che migliora la digestione. Questo fattore può indirettamente implicare una perdita di peso.
Il Ganoderma Lucidum come regolatore naturale della tiroide
La tiroide è la ghiandola responsabile della produzione di ormoni. Se questa ghiandola non funziona in modo regolare possono comparire problemi di sovrappeso o di obesità. Il Reishi ha la capacità di regolare la tiroide per mettere in equilibrio gli ormoni. In questo modo, se ci sono problemi di peso come risultato di uno squilibrio ormonale, vengono subsannati in modo naturale.
Il Ganoderma migliora il flusso del sangue
Nel caso delle donne, uno dei principali motivi di aumento di peso è la ritenzione idrica dovuta aproblemi circolatori. Gli studi clinici realizzati con animali hanno confermato che il Ganoderma può dilatare l’arteria coronaria, aumentare il flusso sanguigno e migliorare la circolazione in generale per evitare la ritenzione idrica e la comparsa di varici.
Aiuta a ridurre il livello di colesterolo nel sangue
Il Ganoderma Lucidum possiede proprietà ipocolesterolemizzanti. Infatti, si tratta di un fungo che, grazie ai suoi principi attivi, è in grado di ridurre i livelli plasmatici di colesterolo perché inibisce il suo assorbimento da parte del sangue.
Uno studio realizzato dal Dipartimento di Farmacologia dell’Università di Valencia, in Spagna, dimostra come alcuni triterpeni del Ganoderma Lucidum hanno la facoltà di inibire sia l’assorbimento che la sintesi del colesterolo.
Attività Componenti Responsabili
Antitumorale Polisaccaridi / Triterpeni
Ipoglicemizzante Polisaccaridi
Immunomodulante Polisaccaridi
Citotossicità di fronte a cellule cancerose Triterpenoidi
Epatoprotettiva Triterpenoidi
Inibitoria di liberazione di stamina Triterpenoidi
Inibitoria di assorbimento di colesterolo Triterpeni
Inibitoria della sintesi del colesterolo Triterpenoidi
Stimolante di aggregazione piastrinica Triterpenoidi / adenosina
Antivirale HIV Triterpenoidi
Induzione dell’apoptosi Triterpeni
Fonte: Fitoterapia.net
Quelli che abbiamo appena visto sono alcuni dei motivi per cui il Ganoderma potrebbe contribuire ad una perdita di peso. Se associato ad una dieta sana e equilibrata ti aiuterà a sapere come dimagrire con reishi e ad ottenere risultati favolosi, non solo per quel che riguarda il tuo peso, ma anche per la tua salute in generale.
In ogni caso, se stai seguendo una dieta per dimagrire o stai prendendo alcuni tipi di farmaci, ti consiglio di parlare con il tuo medico, prima d’iniziare ad assumere il Ganoderma Lucidum.
Prima di concludere con questo argomento, e visto che il Ganoderma principalmente aiuta a prevenire le malattie, vorrei parlarti di un ultimo studio che dimostra le potenzialità del fungo per prevenire l’obesità.
Come Perdere Peso con Ganoderma: Reishi e Obesità
Uno studio sperimentale condotto dal Dipartimento di Farmacologia, dell’Università di Jahangirnagar, in collaborazione con il NAMDEC (National Mushroom Development and Extension Center) e realizzato su 36 cavie dimostra le proprietà del Ganoderma Lucidum come prodotto naturale per la prevenzione dell’obesità.
Lo studio è durato 28 giorni ed è stato realizzato su 36 cavie, divisi in tre gruppi diversi. Uno dei gruppi è stato sottoposto ad una dieta base; l’altro gruppo è stato sottoposto ad una dieta ricca di grassi; e il terzo gruppo è stato sottoposto ad una dieta ricca di grassi con un’aggiunta di un 5% di polvere di Ganoderma Lucidum.
Lo studio sperimentale, riguardo come perdere peso con reishi, ha dimostrato come, dopo i 28 giorni, il peso corporeo nelle cavie del terzo gruppo è diminuito riguardo agli altri due gruppi.
Bibliografia:
– Ahima RS. Adipose tissue as an endocrine organ. Obesity (Silver Spring) 2006 Aug;14 Suppl 5:242S-249S.:242S-9S.
– Haque WA, Garg A. Adipocyte biology and adipocytokines. Clin Lab Med 2004 Mar;24(1):217-34.
– Douketis JD, Sharma AM. Obesity and cardiovascular disease: pathogenic mechanisms and potential benefits of weight reduction. Semin Vasc Med 2005 Feb;5(1):25-33.
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I GRASSI BUONI PER DIMAGRIRE


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“Metti il grasso a macerare con questo piano semplice e rivoluzionario.
Se il tuo grasso ti è più vicino di un amico e più fedele di un fidanzato, non tergiversare e mettilo al lavoro! Scegliendo i cibi giusti (e non saranno quelli che ti aspetti), puoi riuscire ad imbrogliare il grasso facendo in modo che si bruci da sé! Se astinenza, regimi strettissimi e privazioni non fanno per te, prova questo piano rivoluzionario in soli tre passi; riuscirai a dimagrire mangiando cibo normalissimo, naturale e delizioso.
1. Acidi grassi monoinsaturi
Gli acidi grassi monoinsaturi si trovano, in natura, soprattutto negli olii e in alcuni altri cibi grassi. Ne contiene l’avocado ad esempio, le olive, l’olio d’oliva e di cocco, la frutta secca oleosa come gli arachidi, le mandorle, e le noci pecan, creme di semi e frutta secca, come il burro d’arachidi, di mandorle o di nocciole, e il cioccolato fondente. Uno studio della American Diabetic Association ha scoperto come una dieta ricca in acidi grassi monoinsaturi, possa effettivamente diminuire la circonferenza vita. Ma gli acidi grassi monoinsaturi possono anche aiutare a migliorare la sensibilità all’insulina, una sostanza secreta dal pancreas che è importante per controllare al meglio gli zuccheri nel sangue, e quindi evitare il presentarsi del diabete.
Per far sì che gli acidi grassi monoinsaturi mettano il tuo grasso al lavoro, aggiungili ad ogni tuo pasto! E assicurati che il 50% delle calorie che assumi durante in ogni pietanza, siano date dal questo tipo di grasso. Queste sono le porzioni esatte a cui dovresti attenerti:
– Un quarto di avocado
– 10 olive
– 2 cucchiai di olio d’oliva
– 2 cucchiai di nocciole
– 2 cucchiai di burro di nocciole (o altra frutta secca)
– Un ¼ di tazza di gocce di cioccolato
2. Acidi grassi polinsaturi
Gli acidi grassi polinsaturi si trovano nei pesci grassi come il salmone, lo sgombro, e le sardine, così come nelle alghe, nei pinoli, nei semi di girasole e nel loro olio. Gli acidi grassi polinsaturi si dice siano in grado di influenzare il metabolismo e promuovere lo scioglimento dei grassi e la perdita di peso, anche nelle donne obese, e intanto, abbassare il colesterolo.
Per avere il massimo dei benefici, includi almeno due cibi ricchi di acidi grassi polinsaturi nella tua dieta, ogni giorno. Qui ci sono alcuni buoni esempi:
– 80 grammi di pesce
– Snack a base di alghe
– Un bicchierino di pinoli
– 30 grammi di semi di girasole
– 2 cucchiai di olio di semi di girasole
3. Tri-alfa ciclodestrine
Queste fibre speciali hanno un forte impatto sulla perdita di peso: si legano ai grassi cattivi, formando un complesso stabile. In sostanza, intrappolandoli nelle feci, le tri-alfa ciclodestrine impediscono così ai grassi di venire assorbiti dall’organismo. Questo si traduce per te in meno calorie assorbite, in questo modo, ti aiutano a prendere meno peso. Le tri-alfa ciclodestrine proteggono inoltre il tuo cuore dai danni degli acidi grassi trans o saturi ed è inoltre stato provato come siano in grado di ridurre il picco di zuccheri nel sangue, dopo un pasto ricco di carboidrati.
Lascia le tri-alfa ciclodestrine alle situazioni di emergenza.
Quando hai esagerato con un pasto molto grasso, prendine non più di 2 grammi ogni due settimane. Fino ad oggi, gli studi suggeriscono che le tri-alfa ciclodestrine non abbiano effetti collaterali, se non per alcune, rare, leggere conseguenze sul tratto gastrointestinale. Come sempre, consulta il tuo dottore prima di provare un nuovo farmaco o integratore, che sia di origine omeopatiche o meno. I farmaci e gli integratori, anche a base di erbe, possono infatti interferire con alcune patologie, condizioni preesistenti o prescrizioni, provocando potenziali danni collaterali anche gravi.”
Tratto da:| Enrica Bartalotta su Salute e Benessere

lunedì 24 agosto 2015

COME COMBINARE I CIBI








Toppe volte si sbaglia l’approccio con il cibo, e un’alimentazione sbagliata è ciò di cui il nostro organismo non ha assolutamente bisogno. Volersi bene è importante e ci aiuta a vivere meglio. Oggi infatti, proprio per questo vogliamo proporvi una tabella pratica che vi saprà dare importanti indicazioni su come associare cibi senza problemi… Potrete scaricarla e mettervela dove vi sarà più comoda, in modo da tenerla sempre a portata di mano e consultarla quando avrete dubbi… Non è difficile da capire ma soprattutto E’ UTILISSIMA!!
Secondo lo schema riportato, cerchiamo di interpretare e spiegare al meglio cosa è opportuno fare:
1) Carboidrati con acidi o proteineNon mangiare proteine con carboidrati complessi allo stesso tempo e non mangiare carboidrati con cibi acidi. Perché? Proteine e acidi richiedono enzimi acidi per la loro metabolizzazione; i carboidrati richiedono invece enzimi alcalini. Quando enzimi acidi e alcalini entrano in contatto, si neutralizzano a vicenda, creando indigestione.
Esempi da evitare: pasta e pancetta, pane e formaggio, riso e pollo, patate/riso/pasta con pomodoro, verdure contenenti amidi con frutta secca o altre proteine, legumi o cereali con pomodori o altri tipi di frutta, legumi e cereali con proteine concentrate.
2) Proteine con proteine – Non consumare due tipi di proteine concentrate assieme. La digestione di proteine concentrate è la piú complicata: l’aciditá dei succhi gastrici, il tipo di enzimi e la potenza delle secrezioni varia in gran modo tra le differenti proteine. Si puó in certi casi combinare proteine non troppo diverse in essenza come, ad esempio, noci e semi di girasole o un tipo di pesce con dei gamberetti, anche se non è consigliabile. I germogli di alfa-alfa che possiedono giá le due prime foglioline si considerano una verdura senza amidi e possono essere combinati con proteine concentrate.
Esempi da evitare: noci e formaggio, uova e avocado e nessuno di questi assieme: frutta secca, avocado, soia, formaggio, uova o qualsiasi tipo di carne.
Non combinare gli anacardi con altra frutta secca, l’anacardo forma il pistillo della mela dell’anacardo e non è una vera noce. Contiene piú amidi che le altre noci (29,3% carboidrati e 17,2% proteine. Per contrasto la mandorla contiene 19,5% carboidrati e 18,6% proteine).
Anche gli arachidi non fanno parte della frutta secca, sono dei legumi. Sono una combinazione tra proteine e amidi e sono combinati come carboidrati.
3) Proteine con grassi – Non consumare grassi e proteine assieme, ad esempio evitare: panna o burro con carni varie, uova, formaggi o frutta secca. I grassi inibiscono la digestione nello stomaco. È interessante come la maggior parte dei prodotti che contengono proteine complesse contengano allo stesso tempo anche una buona dose di grassi, e non vorremmo/dovremmo sovraccaricare la nostra facoltá digestiva. 4) Grassi in combinazione con altri cibi – Usate i grassi con parsimonia. I grassi influenzano la facoltá digestiva. Il miglior modo per utilizzare i grassi è in combinazione (e moderazione) con verdura fresca senza amidi e cruda come l’insalata e il sedano. Specialmente la combinazione con i carboidrati è pessima perché il grasso avvolge il carboidrato impedendone o ritardandone la digestione. 5) Proteine e acidi – Non mangiare frutta acida con proteine concentrate. I pomodori sono considerati della frutta acida, senza il contenuto di zucchero, e possono essere combinati con le proteine. In alcuni casi arance, ananas, mele verdi e fragole abbastanza acide sono combinate con frutta secca, avocado o formaggio in una combinazione accettabile. In altri casi arance, ananas e fragole molto dolci sono una mala combinazione con frutta secca, avocado o formaggio (per via dell’alto contenuto di zucchero).
6) Zucchero con amidi, proteine e frutta acida – Non combinare la frutta dolce con alimenti che richiedono una digestione piú lunga come le proteine, gli amidi e la frutta acida perché puó causare fermentazione e aciditá di stomaco. La frutta dolce va combinata con altra frutta dolce o semi-dolce. Lo stesso vale per lo zucchero, il miele e altri dolcificanti.
7) Carboidrati con carboidrati (amidi con amidi) – Mangiare solo un tipo di carboidrato complesso (amido) alla volta. Questa regola serve piú per evitare il mangiare di troppi carboidrati in una seduta. Non combinare combinazioni di alimenti (legumi, piselli, arachidi) con carboidrati complessi. Ad esempio: riso e piselli, pasta e lenticchie. Si possono combinare verdure che contengono alcuni amidi con carboidrati complessi ma non con combinazione di alimenti. Ad esempio sí a patate e carote e no a piselli e carote. Due o tre verdure contenenti degli amidi sono combinabili. Ad esempio: carote, pastinaca e barbabietola.
8) Frutta acida, semi dolce e dolce – La frutta acida puó essere usata con della frutta semi dolce. La frutta semi dolce puó essere combinata con la frutta dolce. Il pomodoro non puó essere combinato con la frutta semi-dolce. La frutta, in qualsiasi caso, va consumata a stomaco vuoto; puó essere consumata 20-30 minuti prima di un pasto o, ancora meglio, puó costituire il pasto intero.
9) Melone e anguria – Mangiare qualsiasi tipo di melone e di anguria da soli, poiché digeriscono in appena 10 minuti.
10) Frutta con verdura – Si puó combinare della frutta con dell’insalata e/o del sedano (eccetto l’anguria).
11) Insalata – Combina bene sia con carboidrati che con proteine. Non con meloni e anguria. Una buona porzione d’insalata al giorno dovrebbe essere inclusa in una dieta salutare, l’insalata a foglie verde piú scuro sono le migliori, ma non spinaci. Ottima la combinazione sedano, cetriolo, peperoni crudi, cimette di broccoli crude e cimette crude di cavolfiore. Carota e pastinaca crude possono essere aggiunte in una pietanza con carboidrati; i pomodori possono essere aggiunti se non ci sono carboidrati complessi o combinazioni di alimenti.
12) Germogli – I germogli di alfa-alfa possono essere combinati come insalata verde; i fagioli mungo sono una combinazione tra carboidrati e proteine e combinano come carboidrati; i germogli di cereali combinano come carboidrati; i germogli di legumi, soia, lenticchie e semi (ad esempio di girasole) combinano come proteine.
13) Latte, Yogurt, Kefir – Il latte e i suoi derivati sono meglio metabolizzati se consumati da soli. (Se proprio volete includerli nella vostra dieta)
Una cosa importante da fare, oltre aal giusta associazione di cibi è STARE TRANQUILLI ED AFFRONTARE QUESTA DIETA CORRETTIVA COL GIUSTO SPIRITO…Non vi scoraggiate e non siate troppo duri con voi stessi perchè questo non vi facilita il compito! Un pò di pazienza è la cosa che ci vuole, la determinazione e la voglia di VOLERSI BENE PER DAVVERO!!!
Contattami e ti saro’ vicina con i miei consigli giornalmente.
Tratto da: http://jedasupport.altervista.org/blog/attualita/sanita/salute-sanita/giusta-combinazione-degli-alimenti/

9 CIBI CHE ELIMINANO LA PANCIA!!!

9 cibi che sgonfiano la pancia e fanno dimagrire

Stanchi di avere la panca gonfia quando state facendo di tutto per tornare in forma? Il gonfiore addominale è spesso causa, anche se in via transitoria, di un sovrappeso di qualche chilo: situazione che conoscono bene le persone che soffrono di colon irritabile, per esempio. Ma perché? La ragione è semplice: il gonfiore porta a una maggiore ritenzione di liquidi e alla formazione di bolle di gas intestinale. Entrambi pesano sulla bilancia, ma non è tutto: il gonfiore comporta delle difficoltà digestive che spesso rendono drammatico il momento del fine pasto. I rimedi? Innanzitutto, uno semplicissimo è camminare: camminare a passo svelto tende a ridurre il gonfiore addominale. Un’altra cosa è evitare lo stress, provando a dormire di più, per esempio, e a evitare di avere giornate troppo impegnative. Se questo non bastasse, ci pensa l’alimentazione a darvi una mano!
Ecco 9 alimenti che sgonfiano la pancia e aiutano ad avere subito 1-2 chili in meno!
pane
I 9 CIBI CHE SGONFIANO LA PANCIA E TI FANNO PERDERE PESO
1) Verdure in polvere: si chiamano “greens powder”, si trovano online o dal biologico e sono utili in un solo caso, quando il gonfiore addominale ci rende difficile digerire le fibre di frutta e verdura intera. Le verdure in polvere hanno vitamine, sali minerali e probiotici che ci permettono di avere nutrienti anche se saltiamo la mega insalata o il mega contorno.
2) Avena: un cereale che non causa gonfiore addominale né fermentazione nonostante le sue fibre, e che possiamo mangiare lessata e condita con zucchine a pezzetti piccoli, menta, aglio e olio extra vergine di oliva per un’immediata azione antigonfiore. O a colazione, in fiocchi.
3) Yogurt greco: certo, lo yogurt è l’ultima cosa che vorreste mangiare se vi sentite gonfi e apatici. Cambiate con lo yogurt greco: è più digeribile perché ha meno lattosio e una minore concentrazione di acqua. Mangiatelo a colazione con un cucchiaio di miele per favorirne l’attività benefica sulla flora batterica.
Approfondimento: Il peperoncino piccante stimola il grasso bruno
4) Latte di mandorle: non parlo di quello zuccherato, ma di quello senza zucchero che potete trovare dal biologico o farvi in casa. Le calorie variano a seconda della concentrazione di mandorle in acqua, quindi variano dalle 60 alle 25 per 100 ml. Le mandorle sono un potente bruciagrassi, e il latte di mandorle è l’alimento ideale per sostituire il normale latte.
5) Mirtilli: sono il frutto che sgonfia più la pancia in assoluto e che è meno “invasivo”: pochi zuccheri, pochi carboidrati, i mirtilli combattono da subito la ritenzione idrica.
6) Tè verde: fateci caso, più siete gonfi meno avete voglia di bere. Vi raccomando di mangiare frutta lontano dai pasti, e a metà mattina o pomeriggio, bere una tazza di tè verde senza zucchero per favorire il rilascio di liquidi in eccesso.
7) Pane tostato e vecchio: il pane di semola di grano duro (per esempio il pane pugliese), riduce immediatamente il gonfiore se lo tostiamo e ci ricordiamo di non mangiarlo fresco. Mangiatelo così di mattina, con un velo di burro e poca marmellata senza zucchero, o a pranzo, con un filo di olio, origano e la polpa del pomodoro (togliendo la pellicina): una bruschetta salva linea! Stessa cosa per la pasta di medio formato (i maccheroni) mangiata al dente.
8) Semi di finocchio: sono utilissimi a evitare la fermentazione intestinale o per una tisana sgonfiante. Potete anche aggiungerli ai legumi, nell’acqua in cottura, per evitare che vi causino problemi di digestione.
9) Sedano: il sedano è davvero un vegetale salva linea! Noto per la sua azione bruciagrassi, il sedano contrasta il gonfiore intestinale e combatte il ristagno di liquidi, pur mantenendoci idratati. Mangiamolo fuori pasto, di frequente, se abbiamo la pancia gonfia. Non ci piace il sapore? Proviamo con un altro grande alleato della pancia piatta: il cetriolo!